giovedì 11 novembre 2010

DE..GUSTO TIRATARI VILLA LA RIPA

Villa la Ripa, con il suo gentilissimo padrone di casa dr. Saverio Luzzi, accoglie il ritorno della rubrica De..Gusto (dopo la lunga pausa estiva)  portandoci indietro nel tempo fino al periodo etrusco romano quando il proprietario di allora, Marco Peconio, conservava il “nettare degli dei” in anfore e giare, ancora oggi visibili presso il museo etrusco di Arezzo….

VILLA LA RIPA

TIRATARI

L' Azienda
All’interno di una splendida villa rinascimentale, costruita sul colle di Pecognano, l’arte della vigna si tramanda da secoli. Il primo fu Marco Peconio (II sec. D.C.), nome derivante da Pacho, dio del vino Bacco in etrusco. Un secolo dopo la proprietà dell’abitazione passò alla famiglia Ricoveri, che vi innalzò un palazzo fortificato con annessa torre ancora oggi visibile. La forma attuale della villa si deve però ai Gualtieri, importante casato di poeti, cardinali e viticoltori del rinascimento. Nell’Ottocento, in seguito all’invasione di Arezzo da parte delle truppe napoleoniche, la villa fu sequestrata e messa all’asta con il successivo acquisto da parte degli Ubertini, nobile famiglia aretina il cui più noto esponente  risponde al nome di Guglielmo degli Ubertini, vescovo e condottiero deceduto nella famosa battaglia di Campaldino l’11 giugno 1289. All’inizio del secolo passato la proprietà passò ai Bucchi, che svilupparono ulteriormente la coltura dell’olio e della vita, piantando la più vecchia delle vigne attualmente presenti in azienda.  Fino ad arrivare  alla famiglia Luzzi, che ha voluto rimanere nel solco della tradizione vitivinicola puntando tutto sulla qualità del vino con due grandi prodotti quali il Tiratari, il cui nome è stata scelto personalmente dalla figlia Claudia, e lo Psycho, facilmente ricollegabile alla professione medica esercitata dal padrone di casa. Le vigne dell’azienda La Ripa, esposte a sud-ovest, sono ricomprese nella zona Chianti d.o.c.g. Colli Aretini su un terreno in lieve pendio,a medio impasto, abbastanza ventoso, compreso tra due piccoli torrenti. La vigna più antica presenta la varietà tradizionale del Sangiovese, del Canaiolo, del Trebbiano, della Malvasia oltre al Grechetto. Le nuove vigne invece presentano  anche vitigni internazionali quali il Merlot, il Cabernet Sauvignon, lo Shiraz e lo Chardonnay. Obiettivo primario mantenere da un lato la tradizione del Chianti e dall’altro andare oltre confine sulla falsariga dei più grandi Supertuscan.

Il  Vino
Il Tiratari è un vino ottenuto in prevalenza da uve Sangiovese, con l’aggiunta di Merlot e  piccole quantità di Shiraz. Il primo anno di produzione, dieci anni fa, ha subito dimostrato come la scelta iniziale del dott. Luzzi, privilegiare la qualità con un numero di bottiglie ridotto, sia stata azzeccata in pieno come dimostrano i pochi “esemplari” rimasti in cantina. Le annate successive hanno visto crescere il livello qualitativo del Tiratari, con riconoscimenti da parte delle migliori guide italiane quali Veronelli, Gambero Rosso, l’Espresso, Luca Maroni, ecc  che hanno apprezzato l’imprinting dell’azienda basato sulla attenta selezione dell’uva ed un lavoro certosino all’interno della cantina.

Caratteristiche
•    Zona di produzione: Arezzo
•    Vitigno: Sangiovese 80%, Merlot 18%,Shiraz 2%.
•    Sistema di allevamento: cordone speronato
•    Vinificazione: Pigiadiraspatura seguita da 25 giorni di permanenza sulle bucce.
•    Affinamento: 8-10 mesi in barriques di rovere francese di Allier e 12 mesi in bottiglia.
•    Epoca di Vendemmia: 1-10 Ottobre
•    Gradazione alcolica: 13 - 13.5% Vol.

Abbinamenti
L’intensità del Tiratari si sposa benissimo con un piatto tipico della cucina toscana, ormai celebre in tutto il mondo, quale la bistecca alla fiorentina rispettando la tradizione che richiede un cottura al sangue eventualmente accompagnata da contorni quali patate arrosto, fagioli, o altra verdura di stagione.

Parere del Sommelier
All'occhio  di color rosso rubino intenso e brillante. Dall’esame olfattivo si percepiscono profumi intensi di spezie, legno aromatico e frutta rossa. Infine in bocca il vino si presenta elegante, morbido, armonioso, persistente con tannini morbidi ma decisi.

Contatti
Villa La Ripa di Saverio, Adriana e Claudia Luzzi
Loc. Antria, 38
52100Arezzo
Tel. 0575315118
www.villalaripa.it

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